Nell'arco
di tre anni, in un percorso che mi porta da stagista a direttrice, racconto
delle difficoltà trovate nell'approcciarmi a un lavoro totalmente nuovo e
sconosciuto, del rapporto con i colleghi e, soprattutto, nel descrivere i
personaggi strani che ho incontrato, che mi hanno dato lo spunto per
riorganizzare tutte le note e gli appunti che avevo raccolto nel tempo, quasi
per gioco. Ho terminato la stesura del romanzo in forma diaristica,
sottoponendolo per divertimento ad amici e parenti, soprattutto ai miei ex
colleghi, che avrebbero ritrovato tra le pagine episodi e personaggi realmente
accaduti. Sarebbe stata un'occasione per rivivere insieme dei ricordi piacevoli
e in seguito mi sono resa conto che avrebbe potuto rappresentare un'occasione
per informare, introdurre e avvicinare futuri giovani receptionist a questa
professione, nonché per divertire gli attuali receptionist, che si sarebbero
riconosciuti nelle esperienze e nelle sensazioni che si vivono e che si provano
in questo meraviglioso settore.